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Nuove Info

23 Ott
Itinerari in moto
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Alla Scoperta delle Meraviglie Naturali: Giro in Moto da Bergamo agli Orridi di CastroDa Bergamo agli Orridi di Castro in Moto: Un Viaggio Straordinario tra Laghi e Montagne LombardeAlla Scoperta delle Meraviglie Naturali: Giro in Moto da Bergamo agli Orridi di Castro

Da Bergamo agli Orridi di Castro in Moto: Un Viaggio Straordinario tra Laghi e Montagne Lombarde

Panoramica del Tour

Distanza totale: 120 km circa
Tempo di percorrenza: 3-4 ore (solo guida)
Tempo consigliato: Giornata intera con soste
Difficoltà: Media – percorso adatto a tutti i motociclisti con esperienza
Periodo migliore: Da aprile a ottobre
Tipo di strada: Misto tra strade provinciali, costiere e montane

Introduzione: Quando la Storia Incontra la Natura Selvaggia

Bergamo, gioiello medievale incastonato tra le Prealpi lombarde, non è solo una meta culturale di pregio ma anche il punto di partenza ideale per chi desidera esplorare in sella alla propria moto uno dei territori più affascinanti del Nord Italia. L’itinerario che vi proponiamo oggi è un concentrato di emozioni: curve panoramiche, scorci mozzafiato sul Lago d’Iseo, borghi medievali perfettamente conservati e la potenza primordiale della natura agli Orridi di Castro.

Preparate la vostra due ruote, controllate l’attrezzatura e mettetevi comodi: vi aspetta un viaggio che soddisferà tanto la vostra sete di adrenalina quanto il desiderio di bellezza e scoperta.

Itinerario Dettagliato

Tappa 1: Bergamo – Il Fascino della Città Alta (Km 0)

Il nostro tour inizia dalla storica Città Alta di Bergamo, circondata dalle maestose mura veneziane, patrimonio UNESCO. Prima di partire, concedetevi un caffè in Piazza Vecchia, cuore pulsante del centro storico, e ammirate lo skyline dominato dal Campanone.

Consiglio per motociclisti: Partite nelle prime ore del mattino per evitare il traffico cittadino e godervi al meglio le strade panoramiche che vi attendono. Parcheggiare la moto in Città Alta può essere complicato, quindi potrebbe essere conveniente lasciare i bagagli in hotel e iniziare con l’equipaggiamento leggero.

Tappa 2: Da Bergamo a Sovere – L’Abbraccio delle Montagne (35 km)

Lasciate Bergamo imboccando la SP ex SS 671 della Valle Seriana. Questa strada vi condurrà attraverso panorami montani sempre più spettacolari, con curve fluide che metteranno alla prova la vostra guida. Superate Alzano Lombardo e Nembro, proseguite verso Clusone, dove potrete fare una breve sosta per ammirare il famoso Orologio Planetario Fanzago sulla facciata del palazzo comunale.

Da Clusone, seguite le indicazioni per Sovere lungo la SP 53, una strada secondaria che vi regalerà curve più tecniche e scorci naturalistici di rara bellezza.

Caratteristiche stradali: Strada ben asfaltata con curve ampie e qualche tornante. Attenzione ai limiti di velocità nei centri abitati e alla possibile presenza di ghiaia in alcuni tratti fuori dai centri abitati.

Tappa 3: Sovere – Un Borgo tra Storia e Tradizione (Km 35)

Sovere vi accoglie con il suo centro storico caratterizzato da antichi portici e palazzi nobiliari. Parcheggiata la moto, non perdete l’occasione di visitare il Santuario della Madonna della Torre, da cui si gode una vista spettacolare sulla Val Borlezza e sul Lago d’Iseo.

Il Museo della Tarsia Lignea merita assolutamente una visita: ospitato in un palazzo del XVI secolo, raccoglie straordinari esempi dell’arte dell’intarsio, tradizione artigianale locale di grande pregio. Le guide del museo vi racconteranno come gli artigiani locali abbiano portato questa tecnica a livelli di eccellenza riconosciuti in tutta Europa.

Per i buongustai: Al Ristorante “La Vecchia Sovere” potrete assaggiare i casoncelli alla bergamasca, pasta ripiena condita con burro fuso, salvia e pancetta croccante.

Tappa 4: Sovere – Lovere – Sulle Rive del Lago d’Iseo (10 km)

Riprendete la moto e seguite la SP 53 che costeggia il fiume Borlezza fino a raggiungere Lovere. Questo tratto, seppur breve, è particolarmente suggestivo: la strada si snoda tra gole rocciose e improvvisi scorci sul lago.

Attenzione: In alcuni tratti la strada si restringe e possono essere presenti curve cieche. Moderate la velocità e mantenete la destra.

Tappa 5: Lovere – La Perla del Lago d’Iseo (Km 45)

Lovere, inserito nel club dei “Borghi più belli d’Italia”, vi stupirà con il suo affascinante centro storico affacciato direttamente sul Lago d’Iseo. Parcheggiate la moto sul lungolago (ci sono diverse aree dedicate ai motociclisti) e concedetevi una passeggiata tra i portici di Piazza Tredici Martiri.

Da non perdere l’Accademia Tadini, pinacoteca che ospita opere di Canova, Jacopo Bellini e altri maestri. Se siete appassionati di motori d’epoca, fate un salto al piccolo ma interessante Museo della Motonautica, dove sono esposti scafi da competizione che hanno fatto la storia delle gare sul lago.

Pausa pranzo: Per una sosta gastronomica di qualità, “Il Porto” offre una terrazza panoramica dove gustare piatti a base di pesce di lago mentre ammirate le montagne che si specchiano nelle acque cristalline.

Tappa 6: Da Lovere a Iseo – La Strada Costiera (30 km)

Questo tratto dell’itinerario è probabilmente il più scenografico. La SP 469 segue fedelmente il profilo del lago, regalando scorci mozzafiato a ogni curva. La strada è un susseguirsi di gallerie scavate nella roccia, tornanti panoramici e piccoli borghi affacciati sull’acqua.

Consiglio per motociclisti: Questo tratto è particolarmente amato dai centauri. La strada è ben tenuta ma può essere trafficata nei weekend estivi. Le numerose curve richiedono attenzione e una guida fluida. Fermatevi nei punti panoramici attrezzati per scattare fotografie indimenticabili.

Punti panoramici imperdibili:

  • Belvedere di Castro (km 55) – Vista sull’isola di Monte Isola
  • Riva di Solto (km 60) – Scorcio sulla “Bogn”, una spettacolare insenatura naturale
  • Punta delle Croci (km 65) – Panorama a 180° sul lago

Tappa 7: Iseo – La Porta del Lago (Km 75)

Iseo, cittadina che dà il nome al lago, merita una sosta prolungata. Il centro storico pedonale è perfetto per una passeggiata rilassante. Piazza Garibaldi, con i suoi caffè all’aperto, è il luogo ideale per rifocillarsi.

Gli appassionati di nautica apprezzeranno il Museo della Navigazione sul Lago d’Iseo, che racconta la storia dei trasporti lacustri con modelli, fotografie d’epoca e strumenti nautici.

Proposta per i più avventurosi: Se avete tempo, potete lasciare la moto a Iseo e prendere il traghetto per Monte Isola, la più grande isola lacustre d’Europa. Qui potrete noleggiare una bicicletta e fare il giro dell’isola (circa 9 km) scoprendo pittoreschi villaggi di pescatori.

Specialità gastronomiche: Non lasciate Iseo senza aver assaggiato la “tinca al forno”, piatto tradizionale preparato con il pesce del lago, accompagnato da polenta bergamasca.

Tappa 8: Da Iseo a Tavernola – Tra Vigneti e Uliveti (20 km)

Proseguite lungo la sponda occidentale del lago sulla SP 469, attraversando Predore, antico insediamento romano di cui restano interessanti tracce archeologiche. La strada continua tra vigneti terrazzati e uliveti, offrendo scorci bucolici e rilassanti.

Nota per i motociclisti: Attenzione ai ciclisti, numerosi su questo tratto panoramico, specialmente nei weekend.

Tappa 9: Tavernola Bergamasca – L’Autenticità Lacustre (Km 95)

Tavernola è un autentico borgo di pescatori che ha conservato il suo fascino genuino. Le case colorate si affacciano direttamente sull’acqua, creando un’atmosfera quasi mediterranea.

Vale la pena visitare la Chiesa di San Pietro, che conserva pregevoli affreschi quattrocenteschi, e fare una passeggiata sul lungolago recentemente ristrutturato.

Proposta rinfrescante: Nelle giornate calde, il “Lido di Tavernola” offre la possibilità di un bagno rigenerante nelle acque cristalline del lago.

Tappa 10: Da Tavernola agli Orridi di Castro – L’Ascesa verso la Meraviglia (15 km)

Lasciate Tavernola seguendo le indicazioni per Vigolo. La strada inizia a salire con decisione, offrendo curve tecniche e panorami sempre più ampi sul lago sottostante. Dopo circa 10 km, a Vigolo, seguite le indicazioni per gli Orridi di Castro.

Attenzione: Questo tratto è più impegnativo, con curve strette e qualche contropendenza. Il fondo stradale può presentare irregolarità, quindi guidate con prudenza.

Tappa 11: Gli Orridi di Castro – Il Capolavoro della Natura (Km 110)

Il punto culminante del vostro viaggio sono gli Orridi di Castro, uno spettacolo naturale di rara potenza. Parcheggiata la moto nell’area attrezzata, seguite il sentiero ben segnalato che in circa 20 minuti vi condurrà al cuore di questa meraviglia geologica.

Gli Orridi sono profonde gole scavate nei millenni dal torrente Borlezza, che forma qui cascate spettacolari e piscine naturali dalle acque cristalline. Le pareti rocciose verticali, alte fino a 30 metri, creano un ambiente quasi primordiale, dove la forza dell’acqua ha modellato la pietra in forme fantastiche.

Equipaggiamento consigliato: Scarpe con suola antiscivolo, giacca leggera (anche d’estate la temperatura nella gola può essere fresca), macchina fotografica impermeabile.

Curiosità: Durante il periodo primaverile, quando il disgelo aumenta la portata del torrente, le cascate raggiungono il loro massimo splendore, creando giochi d’acqua e arcobaleni mozzafiato.

Tappa 12: Rientro a Bergamo – Il Ritorno con Vista (35 km)

Per il rientro a Bergamo, potete scegliere la strada più diretta attraverso la Val Cavallina. Dalla SP 79 raggiungete Endine Gaiano e il suo lago, quindi proseguite sulla SP 89 verso Trescore Balneario. Da qui, la SP 91 vi riporterà a Bergamo attraversando le dolci colline della Valcalepio, famose per i loro vigneti che producono eccellenti vini DOC.

Variante panoramica: Se avete ancora energie e tempo a disposizione, potete optare per un rientro più panoramico attraverso il Colle di Zambla (1.264 m). Questa deviazione aggiunge circa 40 km all’itinerario ma offre paesaggi montani spettacolari e strade tecnicamente più impegnative che metteranno alla prova le vostre abilità di guida.

Consigli Pratici per il Viaggio

Quando Partire

Il periodo ideale va da aprile a ottobre. In primavera potrete godere di paesaggi fioriti e cascate abbondanti, mentre in autunno i colori del foliage rendono il percorso particolarmente suggestivo. Evitate i giorni festivi di alta stagione quando le strade costiere possono essere congestionate.

Dove Alloggiare

Se desiderate suddividere l’itinerario in due giorni, Lovere offre diverse opzioni di alloggio con vista lago:

  • Hotel Lovere Resort & Spa: 4 stelle con parcheggio custodito per le moto
  • B&B Vista Lago: struttura familiare con garage privato

Rifornimento Carburante

Stazioni di servizio sono presenti a Bergamo, Lovere, Iseo e Trescore Balneario. Il tratto tra Tavernola e gli Orridi di Castro è privo di distributori, quindi assicuratevi di avere carburante sufficiente.

Equipaggiamento Consigliato

  • Abbigliamento tecnico completo (anche d’estate le temperature possono variare considerevolmente)
  • Strato impermeabile (temporali improvvisi sono possibili in montagna)
  • Paraschiena per i tratti più tecnici
  • Scarpe comode per le escursioni a piedi
  • Protezione solare (il riverbero dell’acqua aumenta il rischio scottature)
  • Action camera per immortalare i momenti più emozionanti del percorso

Conclusione: Un Viaggio da Vivere con Tutti i Sensi

Questo itinerario in moto da Bergamo agli Orridi di Castro offre un’esperienza completa che coinvolge tutti i sensi: il rombo del motore che echeggia tra le montagne, il profumo dei fiori di campo e della brezza lacustre, la vista di paesaggi mozzafiato che cambiano continuamente, il sapore dei prodotti locali e il contatto con la natura incontaminata.

Un viaggio che racchiude in un solo giorno l’essenza della Lombardia più autentica: cultura millenaria, natura selvaggia, tradizioni gastronomiche e strade che sembrano disegnate apposta per essere percorse in moto.

Ricordate sempre di guidare con prudenza, rispettare l’ambiente e le comunità locali. Il vero spirito del mototurismo sta nella scoperta lenta e consapevole del territorio. Buone curve a tutti!


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Mappa Scaricabile

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