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16 Ott
Itinerari in moto
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Da Affi al Passo Fittanze in Moto: Un Viaggio tra le Curve del Monte Baldo


Panoramica del Tour

Distanza totale: 110 km circa (andata e ritorno)
Tempo di percorrenza: 3-4 ore (solo guida)
Tempo consigliato: Giornata intera con soste
Difficoltà: Media – percorso con curve tecniche e dislivelli
Periodo migliore: Da maggio a ottobre
Tipo di strada: Misto tra strade provinciali e montane
Dislivello totale: Circa 1.400 metri (da 200 m a 1.600 m s.l.m.)

Introduzione: Il Richiamo delle Alpi Meridionali

Tra le acque cristalline del Lago di Garda e le imponenti cime del Monte Baldo si snoda uno degli itinerari motociclistici più affascinanti del Nord Italia. Un percorso che in poco più di 50 chilometri vi porterà dal fondovalle gardesano fino ai 1.392 metri del Passo Fittanze, attraversando paesaggi che cambiano continuamente: dai vigneti e uliveti della zona lacustre ai boschi di faggi e pini, fino agli ampi pascoli alpini che dominano le quote più elevate.

Questo tour, che parte da Affi e tocca l’incantevole borgo di San Valentino di Brentonico prima di raggiungere il Passo Fittanze, rappresenta l’essenza del mototurismo: curve tecniche, panorami mozzafiato e quella sensazione di libertà che solo una giornata in sella può regalare. Preparate la vostra moto, controllate le previsioni meteo e mettetevi in viaggio alla scoperta di questo angolo di paradiso tra Veneto e Trentino.

Itinerario Dettagliato

Tappa 1: Affi – Il Punto di Partenza (Km 0)

Il nostro itinerario inizia ad Affi, località strategica situata a pochi chilometri dal Lago di Garda, facilmente raggiungibile dall’autostrada A22 del Brennero. Prima di mettersi in viaggio, è consigliabile un controllo della moto, in particolare delle gomme e dei freni, considerando che il percorso prevede numerose curve e dislivelli significativi.

Consiglio per motociclisti: Partite nelle prime ore del mattino, soprattutto durante i mesi estivi, per evitare il traffico turistico che caratterizza la zona del Garda. Ad Affi troverete diverse stazioni di servizio dove fare un pieno di carburante prima di affrontare l’itinerario completo.

Curiosità locale: Affi, oltre che per essere un importante snodo viario, è famosa per il suo “Canyon”, una impressionante fenditura nella roccia calcarea che potete visitare con una breve deviazione di pochi chilometri.

Tappa 2: Da Affi a Caprino Veronese – L’Approccio alle Montagne (10 km)

Da Affi, prendete la SP29A in direzione nord verso Caprino Veronese. Questo primo tratto vi farà gradualmente allontanare dal lago, attraversando un paesaggio collinare caratterizzato da vigneti da cui si producono eccellenti vini come il Bardolino e il Custoza.

Caratteristiche stradali: Strada ben asfaltata e ampia, con curve dolci e buona visibilità. Traffico moderato, soprattutto nei fine settimana.

Punto panoramico: Appena prima di raggiungere Caprino Veronese, una breve deviazione sulla destra vi porterà a un belvedere da cui potrete ammirare il Lago di Garda in tutta la sua estensione, con Peschiera e Sirmione visibili in lontananza nelle giornate più limpide.

Tappa 3: Caprino Veronese – La Porta del Monte Baldo (Km 10)

Caprino Veronese, pittoresco centro ai piedi del Monte Baldo, merita una breve sosta. Parcheggiate la moto in Piazza San Marco e concedetevi una passeggiata nel centro storico, caratterizzato da eleganti palazzi settecenteschi e dall’imponente Chiesa Parrocchiale.

Proposta gastronomica: Se siete partiti presto e volete fare una prima colazione sostanziosa, la “Pasticceria Rossini” offre eccellenti dolci tradizionali e un caffè rinomato nella zona.

Note di viaggio: A Caprino troverete l’ultimo distributore di carburante prima della salita verso San Valentino di Brentonico. Se la vostra moto ha un’autonomia limitata, considerate un rifornimento.

Tappa 4: Da Caprino Veronese a Ferrara di Monte Baldo – La Prima Ascesa (15 km)

Da Caprino, imboccate la SP8 in direzione di Ferrara di Monte Baldo. Qui inizia la vera avventura motociclistica: la strada comincia a salire con decisione, snodandosi attraverso fitte faggete e offrendo i primi scorci panoramici sulla Valle dell’Adige.

Caratteristiche stradali: La strada si restringe e presenta curve più tecniche, alcune a raggio stretto. L’asfalto è generalmente in buone condizioni, ma prestate attenzione a possibili tratti con ghiaia, soprattutto dopo giornate di pioggia.

Tecnica di guida: Questo tratto richiede un’andatura fluida e l’uso alternato di entrambi i freni. Mantenete una traiettoria pulita nelle curve a tornante, evitando di tagliare al centro dove potrebbe esserci ghiaia.

Punto di interesse: A circa metà percorso, incontrerete il Santuario della Madonna della Corona, letteralmente incastonato nella roccia a strapiombo sulla valle. Una breve deviazione di 3 km vi permetterà di visitare questo luogo mistico, ma preparatevi a una strada particolarmente stretta e impegnativa.

Tappa 5: Ferrara di Monte Baldo – Un Villaggio con Vista (Km 25)

Ferrara di Monte Baldo è un piccolo borgo montano che sembra fermo nel tempo. Le sue case in pietra con i tetti in ardesia rappresentano un perfetto esempio dell’architettura rurale alpina. La piazza principale, con la sua fontana in pietra, è un luogo ideale per una breve sosta.

Curiosità storica: Durante la Prima Guerra Mondiale, Ferrara di Monte Baldo si trovava sulla linea del fronte austro-italiano. Nelle vicinanze sono ancora visibili trincee e fortificazioni risalenti a quel periodo.

Proposta fotografica: La vista dalla piazza della chiesa parrocchiale abbraccia tutta la Valle dell’Adige fino ai Monti Lessini. Un’inquadratura perfetta per immortalare la vostra moto con un panorama spettacolare sullo sfondo.

Tappa 6: Da Ferrara di Monte Baldo a San Valentino di Brentonico – Tra Due Regioni (12 km)

Lasciando Ferrara, proseguite sulla SP3 che attraversa il confine tra Veneto e Trentino-Alto Adige. Il paesaggio cambia nuovamente: i boschi lasciano progressivamente spazio a pascoli alpini punteggiati da malghe tradizionali.

Caratteristiche stradali: Strada di media montagna con curve ampie e alcuni tratti rettilinei. L’asfalto può presentare irregolarità, soprattutto nei mesi primaverili a causa del gelo invernale.

Fauna locale: Questo tratto è noto per la presenza di fauna selvatica, in particolare caprioli e camosci. Guidate con prudenza, soprattutto nelle ore del tramonto quando gli animali sono più attivi.

Curiosità naturalistica: Vi trovate nel cuore del Parco Naturale del Monte Baldo, conosciuto dai botanici come “Giardino d’Europa” per la straordinaria biodiversità floristica. In primavera e inizio estate, i prati si trasformano in un tappeto multicolore di fiori alpini.

Tappa 7: San Valentino di Brentonico – L’Incanto di un Borgo Alpino (Km 37)

San Valentino di Brentonico, frazione del comune di Brentonico, è un gioiello incastonato nell’altopiano del Monte Baldo. Con le sue case tradizionali in pietra, i balconi fioriti e le strade acciottolate, questo borgo rappresenta l’essenza dell’architettura alpina trentina.

Parcheggiate la moto nella piazzetta centrale e concedetevi una passeggiata nel centro storico. La Chiesa di San Valentino, con il suo campanile che svetta contro lo sfondo delle montagne, merita una visita per ammirare gli affreschi interni del XVIII secolo.

Proposta gastronomica: È il momento ideale per una pausa pranzo. Il ristorante “Al Cacciatore” offre piatti della tradizione trentina come:

  • Canederli al burro fuso o in brodo
  • Strangolapreti (gnocchi di spinaci e pane raffermo)
  • Carne salada con fagioli
  • Polenta concia con formaggio di malga
  • Strudel di mele della casa

I più avventurosi possono provare il “Trentingrana d’alpeggio”, formaggio prodotto con latte di mucche che pascolano liberamente sui prati del Monte Baldo, accompagnato da miele locale di rododendro.

Evento imperdibile: Se visitate San Valentino a fine giugno, potreste assistere alla tradizionale “Festa dei Fiori del Baldo”, durante la quale il borgo si anima con mercatini di prodotti locali e dimostrazioni di artigianato tradizionale.

Tappa 8: Da San Valentino di Brentonico al Passo Fittanze – L’Ascesa Finale (13 km)

Dopo il pranzo, riprendete la SP3 in direzione nord-est verso il Passo Fittanze. Questo è probabilmente il tratto più emozionante dell’intero itinerario: la strada sale con decisione attraverso una serie di tornanti che offrono panorami sempre più ampi e spettacolari.

Caratteristiche stradali: Strada tipicamente alpina con numerosi tornanti, alcuni piuttosto stretti. Il fondo stradale è generalmente buono, ma prestate attenzione a possibili buche, soprattutto all’uscita delle curve. Traffico generalmente scarso, con presenza occasionale di ciclisti che affrontano la salita.

Tecnica di guida: I tornanti richiedono una guida precisa e l’uso appropriato della frizione per mantenere il motore nel regime di coppia. In discesa, moderate la velocità e privilegiate l’uso del freno posteriore per stabilizzare la moto.

Punto panoramico: A circa metà percorso, una piazzola di sosta offre una vista mozzafiato sulla catena del Monte Baldo e, nelle giornate più limpide, sul Lago di Garda. Un luogo perfetto per una foto ricordo della vostra avventura.

Tappa 9: Passo Fittanze – Il Tetto dell’Itinerario (Km 50)

A 1.392 metri di altitudine, il Passo Fittanze rappresenta il punto culminante del nostro itinerario. Questo valico alpino, situato tra le province di Verona e Trento, offre panorami a 360° sulle Prealpi venete e trentine.

Il passo è caratterizzato da ampi pascoli alpini dove, nei mesi estivi, pascolano liberamente mucche e cavalli. L’aria fresca e pura, anche nelle giornate più calde, rende questo luogo un rifugio ideale dal caldo estivo.

Proposta di attività: Dal passo partono diversi sentieri escursionistici ben segnalati. Se avete tempo e le giuste calzature (da portare nel bauletto della moto), potete affrontare una breve camminata di circa 40 minuti fino al punto panoramico di Cima Costabella (1.650 m), da cui godrete di una vista spettacolare sul Lago di Garda a ovest e sulle Dolomiti a nord-est.

Rifugio Fittanze: Al passo troverete il “Rifugio Fittanze”, una tipica struttura alpina dove potrete ristorarvi con bevande calde o fresche e assaggiare dolci tipici come la torta di mirtilli o lo strudel. Il rifugio è anche un punto di ritrovo per motociclisti, soprattutto nei weekend estivi.

Curiosità storica: Durante la Grande Guerra, il Passo Fittanze fu teatro di aspri combattimenti tra truppe italiane e austriache. Nelle vicinanze sono ancora visibili resti di trincee e postazioni di artiglieria.

Tappa 10: Variante – Da Passo Fittanze a Prada Alta (12 km opzionali)

Per i più avventurosi, suggeriamo una breve deviazione da Passo Fittanze verso Prada Alta. Questa strada, meno frequentata, vi porterà attraverso un paesaggio ancora più selvaggio e incontaminato.

Caratteristiche stradali: Strada più stretta e con asfalto non sempre in perfette condizioni. Alcune curve presentano ghiaia o sassi, quindi è richiesta particolare attenzione.

Punto di interesse: A Prada Alta si trova la stazione di partenza della funivia del Monte Baldo, soprannominata “il Balcone del Garda”. In soli 10 minuti di risalita, la cabina rotante a 360° vi porterebbe a 1.800 metri di altitudine, con una vista spettacolare che spazia dal Lago di Garda alle Dolomiti di Brenta.

Tappa 11: Il Ritorno – Passo Fittanze ad Affi (50 km)

Per il ritorno ad Affi, potete seguire lo stesso percorso dell’andata, godendovi le curve in discesa con una luce diversa, oppure optare per un itinerario alternativo attraverso Spiazzi e Rivoli Veronese.

Percorso alternativo: Da Passo Fittanze, prendete la SP14 in direzione sud-ovest verso Spiazzi. Questa strada panoramica vi porterà attraverso fitti boschi di faggi e abeti, per poi scendere con una serie di tornanti fino a raggiungere Rivoli Veronese, sito di una storica battaglia napoleonica. Da qui, la SP11 vi riporterà comodamente ad Affi.

Caratteristiche stradali del percorso alternativo: Discesa tecnica con numerosi tornanti nella prima parte, seguita da un tratto più scorrevole con curve ampie. Prestate particolare attenzione nella discesa iniziale, moderando la velocità e anticipando le curve.

Sosta consigliata: Prima di rientrare ad Affi, fate una breve deviazione verso Cavaion Veronese per una visita a una delle numerose cantine vinicole della zona. Molte offrono degustazioni di vini locali come il Bardolino Classico o il Chiaretto, perfetto finale per una giornata di avventura.

Consigli Pratici per il Viaggio

Quando Partire

Il periodo ideale per questo itinerario va da maggio a ottobre. In primavera potrete ammirare la fioritura dei prati alpini, mentre in autunno il foliage crea uno spettacolo di colori indimenticabile. Evitate i mesi invernali, quando le strade di alta quota possono essere chiuse o pericolose a causa di neve e ghiaccio.

Dove Alloggiare

Se desiderate suddividere l’itinerario in due giorni, ecco alcune opzioni per pernottare:

  • A San Valentino di Brentonico: Hotel Bucaneve – struttura accogliente con parcheggio coperto per moto
  • A Ferrara di Monte Baldo: Agriturismo La Pineta – offre sistemazioni in stile alpino e cucina tradizionale
  • Al Passo Fittanze: Rifugio Fittanze – camere essenziali ma confortevoli, ideali per i veri amanti della montagna

Rifornimento Carburante

Stazioni di servizio sono presenti ad Affi, Caprino Veronese e Brentonico. Il tratto da Brentonico al Passo Fittanze è privo di distributori, quindi assicuratevi di avere carburante sufficiente per completare l’itinerario.

Equipaggiamento Consigliato

  • Abbigliamento tecnico a strati (le temperature possono variare significativamente tra valle e passo)
  • Guanti leggeri ma protettivi
  • Casco con visiera anti-appannamento
  • Protezioni per schiena e articolazioni
  • Scarpe da trekking leggere nel bauletto per eventuali escursioni
  • Giacca antipioggia (i temporali pomeridiani sono frequenti in montagna)
  • Crema solare (l’esposizione ai raggi UV aumenta con l’altitudine)

Meteo e Sicurezza

  • Controllate sempre le previsioni meteo prima di partire
  • In montagna il tempo può cambiare rapidamente: partite presto per evitare i temporali pomeridiani
  • Informate qualcuno del vostro itinerario, soprattutto se viaggiate da soli
  • Salvate offline la mappa dell’itinerario sul vostro smartphone, in alcune zone la copertura di rete è limitata
  • Guidate con prudenza, soprattutto nei tratti più tecnici e in discesa

Conclusione: Un Viaggio per Tutti i Sensi

L’itinerario da Affi al Passo Fittanze attraverso San Valentino di Brentonico è molto più di una semplice escursione in moto: è un viaggio che coinvolge tutti i sensi e regala emozioni indimenticabili. Il rombo del motore che echeggia tra le montagne, il profumo dei boschi di conifere, i colori cangianti del paesaggio che varia dal blu del lago al verde intenso dei prati alpini, il sapore autentico della cucina trentina e la sensazione del vento fresco che accarezza il viso nelle curve più panoramiche.

Un percorso che racchiude in poco più di 100 chilometri l’essenza del mototurismo alpino: la sfida tecnica delle curve montane, la scoperta di borghi autentici e la maestosità di panorami che rimangono impressi nella memoria. Che siate esperti centauri o motociclisti alle prime armi, questo itinerario saprà regalarvi una giornata di pura libertà sulle due ruote.

Ricordate sempre che la vera essenza del viaggio in moto non sta solo nella meta, ma nel percorso per raggiungerla. Godetevi ogni curva, ogni panorama, ogni sosta. E soprattutto, guidate con prudenza e rispetto per l’ambiente montano che vi ospita.

Buone curve e buon viaggio!


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Mappa Scaricabile

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